Tematica Uccelli

Falco naumanni Fleischer, 1818

Falco naumanni Fleischer, 1818

foto 388
Foto: Neil Gray
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Bateson, 1885

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Aves Linnaeus, 1758

Ordine: Falconiformes Sharpe, 1874

Famiglia: Falconidae Vigors, 1824

Genere: Falco Linnaeus, 1758


itItaliano: Grillaio

enEnglish: Lesser Kestrel

frFrançais: Faucon crécerellette

deDeutsch: Rötelfalke

spEspañol: Cernícalo Primilla

Descrizione

L'epiteto naumanni è un omaggio al naturalista tedesco Johann Andreas Naumann. Rapace diffuso in tutta l'Italia meridionale, dove si concentra il 25% di tutte le coppie rimaste, in particolar modo tra Basilicata e Puglia, è una specie protetta inclusa nella Direttiva Habitat dell’Unione Europea. Il grillaio è il più piccolo fra i rapaci, è lungo 27–33 cm, con una apertura alare di circa 70 cm. È molto simile al gheppio ma ha un'apertura alare più corta. Nel grillaio maschio adulto non vi sono macchie nere sulla schiena al contrario del gheppio. Inoltre si differenzia dal gheppio per le sue unghie, nel grillaio sono chiare (giallastre), invece nel gheppio sono nere, quindi è così possibile distinguere anche le femmine ed i giovani che si presentano molto più simili al cugino gheppio. Piumaggio: maschio bruno, grigio e scuro, femmina bruno rossiccia con barrature scure. Apertura alare: 60 – 70 cm Peso: 90 - 200 gr Periodo riproduttivo: maggio-luglio Uova: 3-5. Specie migratrice, vive durante il periodo pre-riproduttivo in colonie. Quello che è il più piccolo tra i rapaci giunge in Italia ad aprile e riparte per l'Africa alla fine dell'estate. Questo piccolo rapace è molto più confidente del gheppio, infatti non è raro sostare sotto di lui mentre si liscia le penne o spolpa una qualche preda su di un palo, senza batter ciglio per la nostra presenza. A differenza del gheppio è solito vivere in comunità, quindi facilmente si possono individuare più soggetti insieme. Data la scarsa potenza del becco e degli artigli, si nutre principalmente di invertebrati come cavallette, coleotteri, grilli-talpa, insetti vari che coprono circa l'80% della sua alimentazione. Riesce comunque a predare con successo rettili come le lucertole e, occasionalmente, piccoli roditori terricoli. Cattura le sue vittime in prevalenza a terra, usando sia la tecnica di caccia all'agguato che il volo perlustrativo. Dopo il ritorno dai luoghi caldi di svernamento, il Grillaio incomincia la sua attività riproduttiva, quasi sempre in colonie più o meno numerose. A fine aprile vengono deposte, direttamente in anfratti e buchi di rocce, talvolta nelle cavità di grossi tronchi, dalle 3 alle 5 uova che si schiudono dopo una cova di circa 28 giorni, effettuata prevalentemente dalla femmina. Nei primi giorni dalla nascita, la femmina rimane con i piccoli e il maschio procura il cibo. Successivamente, anche la femmina gli verrà in aiuto. L'involo dei giovani avviene a circa 4 settimane dalla nascita, che in Italia coincide con giugno-luglio. Già in agosto-settembre, giovani e adulti, in forma aggregata, intraprendono la migrazione autunnale. La prima nidificazione può verificarsi dopo il primo inverno. La voce è composta da krii striduli molto ravvicinati da sembrare quasi il rumore di un grillo, per questo motivo prende il nome di grillaio.

Diffusione

Il grillaio è una specie a corologia eurocentroasiatico-mediterranea. L'areale di nidificazione si colloca tra il 52º parallelo in Polonia, dove nidifica irregolarmente, e il 56º parallelo nella zona del Volga, ampliandosi verso sud fino all'area del Maghreb. La maggior parte della popolazione è distribuita tra Spagna, Italia, Portogallo, Grecia, Macedonia, Turchia, Israele, ex Unione Sovietica. L'areale di svernamento è localizzato nel continente africano, in gran parte a sud dell'equatore fino al Sudafrica. In Italia, il grillaio risulta un migratore regolare, nidificante e parzialmente svernante. È nidificante dal livello del mare fino a 400-500 m s.l.m. in Basilicata e in Puglia, e fino a 1.000-1.100 m s.l.m. in Sicilia e in Sardegna. Il grillaio nidifica esclusivamente in Basilicata, Puglia, Sicilia, Lampedusa, Sardegna, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria.


02427 Data: 01/09/1989
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Bophuthatswana
05864 Data: 04/11/2000
Emissione: Specie minacciate d'estinzione
Stato: France

06336 Data: 07/02/1994
Emissione: Avifauna
Stato: Yugoslavia
07339 Data: 26/02/1980
Emissione: 200esimo anniversario della nascita di Joh. Friedr. Naumann
Stato: Germany (Est)

07572 Data: 19/05/1999
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Gibraltar
07600 Data: 15/02/2008
Emissione: Avifauna
Stato: Gibraltar

08611 Data: 07/12/2007
Emissione: Qualità della vita
Stato: Guinea
09744 Data: 18/03/2001
Emissione: Animali in Israele
Stato: Israel

11552 Data: 25/09/1995
Emissione: Uccelli
Stato: United Arab Emirates
12696 Data: 08/04/2002
Emissione: Avifauna delle Maldive
Stato: Maldives

13430 Data: 03/10/1991
Emissione: W.W.F.
Stato: Malta
13901 Data: 20/03/1999
Emissione: Falchi
Stato: Mongolia

16269 Data: 23/01/1975
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Poland
16270 Data: 23/01/1975
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Poland

16814 Data: 04/11/2000
Emissione: Avifauna minacciata di estinzione
Stato: New Zealand
18929 Data: 08/06/1995
Emissione: Avifauna della Slovenia
Stato: Slovenia

19090 Data: 04/10/1999
Emissione: Specie migratorie
Stato: South Africa
20566 Data: 30/05/2014
Emissione: Avifauna
Stato: Slovenia

20830 Data: 05/12/2012
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Chad
20834 Data: 05/12/2012
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Chad

21328 Data: 01/06/2012
Emissione: Specie animali in pericolo di estinzione nell'Africa dell'ovest
Stato: Guinea
21333 Data: 01/06/2012
Emissione: Specie animali in pericolo di estinzione nell'Africa dell'ovest
Stato: Guinea

21833 Data: 01/04/2013
Emissione: Animali predatori
Stato: Maldives
21875 Data: 01/03/2013
Emissione: Rapaci
Stato: Niger

21983 Data: 26/02/2014
Emissione: Falchi
Stato: Uganda
22413 Data: 30/10/2012
Emissione: LPO
Stato: Mozambique